ETICHETTATURA ENERGETICA OBBLIGATORIA E NUOVI REQUISITI DEI PRODOTTI

DIVENTANO OPERATIVI I REGOLAMENTI EUROPEI CHE INTRODUCONO L’OBBLIGO DI ETICHETTATURA ENERGETICA DEI PRODOTTI E SISTEMI DI RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI E PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA E QUELLI CHE DEFINISCONO NUOVI REQUISITI PRESTAZIONALI MINIMI PER LA LORO COMMERCIALIZZAZIONE E/O MESSA IN SERVIZIO.
Nel Dicembre 2007, l’unione Europea ha varato una serie di misure per la protezione del clima e dell’ambiente note come Direttiva Energy Related Products (ErP) e Direttiva Energy Labelling (ELD).
Obiettivo di queste direttive è il perseguimento di politiche ambientali volte alla riduzione delle emisssioni di CO2 nell’U.E. entro il 2020.
A partire da domani 26 SETTEMBRE non sarà piu’ possibile produrre caldaie tradizionali a tiraggio forzato
Sarà invece possibile continuare a produrre caldaie a condensazione e caldaie tradizionali a camera aperta dotate di pompe ad alta efficienza e conformi ai nuovi requisiti ErP quali livelli di emissione, rumorosità ed efficienza.
L’installazione di caldaie tradizionali a camera aperta sarà possibile solo in sostituzione di vecchie caldaie installate in edifici plurifamiliari che scaricano i fumi in canne fumarie collettive ramificate.
I prodotti immessi sul mercato prima del 26/09/2015 che non rispettano i requisiti della nuova direttiva, potranno essere comunque venduti, acquistati e installati fino all’esauimento delle scorte di magazzino.
Altro obbligo dal 26/09/2015 è l’etichettatura energetica che i produttori dovranno applicare al prodotto.
Le etichette dovranno riportare nome o marchio del fornitore, identificativo del modello del fornitore, funzione di riscaldamento ambiente, classe di efficienza energetica stagionale in riscaldamento, potenza termica nominale espressa in kW, livello di potenza sonora, LWA, all’interno, espresso in decibel (dB9).