DAL 1°GENNAIO 2017 OBBLIGATORIA LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE

Con la contabilizzazione del calore ogni condòmino paga quanto consuma. La contabilizzazione unisce i vantaggi di una caldaia unica con la possibilità di decidere in autonomia quanto e quando riscaldarsi. Dal 31 Dicembre 2016 vige l’obbligo per i condomini di contabilizzare i consumi di riscaldamento secondo la norma tecnica UNI 10200.
Dal 1 Gennaio 2017 tutti i condomini con riscaldamento centralizzato dovranno dotarsi di un sistema di contabilizzazione del calore. La norma viene introdotta in Italia dal D. Lgs 102/2014 con l’obiettivo di diminuire i consumi energetici per il riscaldamento delle abitazioni.
Le singole unità immobiliari dovranno essere dotate, nella maggior parte dei casi direttamente sui radiatori, di strumenti di lettura (ripartitori) per monitorare il calore emesso.
La suddivisione delle spese per il riscaldamento tra i condomini non avverrà più con le tradizionali tabelle millesimali ma dipenderà dall’effettivo consumo richiesto. Oltre al consumo effettivo bisognerà suddividere, secondo una procedura definita dalla norma UNI 10200, i consumi involontari ovvero quelli essenzialmente derivati dalle perdite della rete di distribuzione.
Contabilizzazione diretta e indiretta
La contabilizzazione viene effettuata con due metodi a seconda che l’impianto sia a colonne montanti o a distribuzione orizzontale
Contabilizzazione diretta
La diretta si applica in quegli appartamenti che hanno un unico punto di ingresso del fluido termovettore (di solito acqua) che poi viene distribuito con un circuito “orizzontale”. In questo caso è sufficiente conteggiare una sola volta il calore che entra nell’appartamento. Questo tipo di impianto è più raro rispetto a quello della contabilizzazione indiretta.
Contabilizzazione indiretta
In questo tipo di impianto i radiatori vengono serviti da diverse colonne montanti che corrono dal piano terra fino all’ultimo piano dell’edificio. La contabilizzazione viene quindi effettuata montando sui singoli radiatori dei ripartitori che leggono la temperatura superficiale del radiatore e la temperatura dell’aria. In questo modo i dati permettono di capire quanto ogni appartamento consuma in proporzione al totale dell’edificio.
La ripartizione dei consumi secondo la norma UNI 10200
La UNI 10200:2015 è stata approvata l’11 Giugno 2015, la prima versione della norma tecnica risale al 2005. Stabilisce i principi per una corretta ripartizione delle spese per il riscaldamento invernale e l’acqua calda sanitaria e sostituisce il sistema di ripartizione dei consumi che nel passato veniva realizzato con le tabelle millesimali per il riscaldamento.
Vengono individuate due quote da ripartire: la quota fissa e la quota variabile
• Quota fissa: è quella parte di consumo INVOLONTARIA che riguarda le perdite di distribuzione dell’impianto e le spese di gestione
• Quota variabile: è quella parte di consumo VOLONTARIA che dipende dal singolo condomino che sceglie di accendere il riscaldamento
Anche i condomini che negli anni scorsi hanno installato la contabilizzazione devono adottare la ripartizione della quota fissa secondo la norma UNI 10200
La UNI 10200 richiede una diagnosi energetica del condominio per identificare i possibili interventi di risparmio energetico nell’edificio condominiale
Diagnosi energetica del condominio
La ripartizione della quota fissa viene prodotta in seguito ad una diagnosi energetica che viene effettuata con un rilievo degli appartamenti e dei radiatori. L’obbligo di diagnosi energetica per i condomini di cui si parla in questi mesi è proprio relativa all’obbligo di ripartire i consumi del riscaldamento secondo la norma UNI 10200.
I vantaggi della contabilizzazione del calore
Vantaggi di un sistema centralizzato con contabilizzazione:
• L’impianto centralizzato è più sicuro dell’autonomo, la manutenzione di una sola caldaia è meno onerosa e la sicurezza è affidata ad un unico responsabile
• Si può accendere il riscaldamento in qualsiasi orario e senza limitazioni
• Il consumo energetico è minore negli impianti centralizzati
La riqualificazione energetica del condominio ed una stima dei costi
In caso di contabilizzaione vige l’obbligo di installare anche le valvole termostatiche sui radiatori. Per evitare danneggiamenti delle valvole è necessario effettuare un lavaggio dell’impianto e installare pompe elettroniche per modulare la circolazione dell’acqua. Inoltre, andrà installato un addolcitore e un defangatore dell’acqua.